Il 14 maggio 2025 è stato pubblicato “Non ci troverete mai”: il nuovo album di inediti dei Mercanti di Liquore, anticipato dal singolo “Coltivare l’Ortica”.

Un lavoro che già dal titolo è un manifesto di intenzioni, e le dieci tracce che lo compongono ne sono la conferma. Sotto il profilo testuale, la band guidata da Lorenzo Monguzzi non fa sconti a nessuno, rivendicando la propria identità e le proprie scelte, il lato dal quale schierarsi, oggi più che mai; dal punto di vista compositivo, la varietà di stili, usati per raccontare le loro storie, vanno da un robusto ed evoluto combat-folk al rock, a sapori latinoamericani, fino ad episodi più intimi.

Ne abbiamo parlato con Lorenzo Monguzzi.

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Cristiana Verardo è una cantautrice e chitarrista salentina con uno stile intenso, emotivo e profondamente lirico.In un’atmosfera rarefatta, Amore Neve è un brano che ci porta nello spazio piccolissimo che separa due corpi prima di sfiorarsi. La melodia nostalgica e sensuale si muove tra gli echi degli anni ’60 e il graffio dell’elettronica contemporanea, allargando uno spazio evocativo in cui la voce di Cristiana Verardo si fa ipnotica e fluida, capace di sedurre con grazia l’ascoltatore nella sfera emotiva di un incontro.

Ne abbiamo parlato con lei.

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Francesco e Matteo sono prima amici e poi musicisti che da anni suonano insieme.

C'è tanto amore per il rock dietro questo nuovo EP che ci hanno presentato in diretta nei nostri studi e hanno arricchito con una versione unplugged di "Diamante".

Con loro, abbiamo parlato di questo, di Val Seriana, della produzione di Federisco Laini e di molto altro.

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"Festa" è il singolo che ha accompagnato l'uscita del secondo album dei Malvax e intitolato "Il Sabato Sera del Villaggio". Pubblicato il 23 maggio, amplifica l'universo sonoro e narrativo della band, celebra la provincia con ironia e cuore.

Di questo e del tour estivo ne abbiamo parlato con Giacomo Corsini (batteria).

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Morgan e l'Eurovision non hanno a che fare l'uno con l'altro ma nel riassumere le ultime settimane in musica, non potevano essere dimenticati.

Come sempre, ne abbiamo parlato attraverso lo sguardo ironico del prof. Helmut Fritzemberg.

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Cyrus ha presentato il suo ultimo singolo in diretta tv al Concerto del Primo Maggio di Roma 2025."Sete" (Daylite / ADA Music Italy) è un brano che racconta la storia d’amore di una coppia che, nonostante l’affetto reciproco, non riesce a trovare pace e si continua a dire bugie per validare un sentimento. Nello specifico, Cyrus si concentra sulla difficoltà di accettare che l’amore non sempre basta e che una relazione tra due persone, affinché possa resistere allo scorrere del tempo, deve essere funzionale.

Ne abbiamo parlato con Cyrus.

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Nel 2025, le Radici nel Cemento festeggiano i 30 anni di attività dal vivo: una storia che ha cambiato la vita di un collettivo di ragazzi del litorale romano (ai tempi i “Roots in Concrete”).
Il nuovo singolo “Fly“ conferma l’essenza della band come collettivo coerente col proprio passato ma nello stesso tempo alla ricerca del cambiamento.
Un sound decisamente inedito per il gruppo, impreziosito da nuove timbriche e dal feat. di Sista Gaia, che attraverso le “good vibrations” ci ricordano chi sono le Radici nel Cemento gettando anche uno sguardo su ciò che saranno.
Il tour estivo è partito il 17 maggio da Roma.

Dopo 30 anni, il volo continua.

Ne abbiamo parlato con Jump (new entry e voce nel singolo).

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Il 9 maggio 2025 è stato pubblicato “Orfeo”: il nuovo singolo di Nicolò Carnesi, che segna l'inizio di una nuova fase musicale per l'artista siciliano. Il brano anticipa l’uscita del suo attesissimo album Ananke, in arrivo il 30 maggio.

Il mito greco rivisitato in chiave moderna per qffrontare il tema della morte e della bellezza come atto di ribellione. Il pezzo, che anticipa l’album Ananke (in uscita il 30 maggio), è un viaggio sonoro che si sviluppa attraverso tre voci distinte: quella di Orfeo, che crede nel potere del suo canto per piegare il destino; quella di Persefone, la regina dell’oltretomba, simbolo della morte inevitabile; e infine, quella di Euridice, che ci ricorda l’effimero della vita e l’impossibilità di tornare indietro. “Orfeo” non è solo una canzone, ma un’analisi profonda sul ruolo dell’artista, che tenta di sfidare l’irreversibilità della perdita.

“Orfeo” è più di un singolo; è una riflessione sull’arte come mezzo per riscrivere la realtà, un ponte tra il visibile e l’invisibile.

Ne abbiamo parlato con Nicolò Carnesi.

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