
7. Ágnes Heller e la filosofia liquida
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このコンテンツについて
Fautrice di una via meno ideologica al marxismo e invisa al locale Partito comunista per il suo sostegno alla Rivoluzione ungherese del '56 e alla Primavera di Praga del '68, emigra nel '77.
Torna a Budapest negli anni '90, dopo aver insegnato in Australia e negli Stati Uniti, aver pubblicato una ventina di monografie e stretto amicizia con filosofi come Bauman, Butler, Derrida e Kołakowski. Nei suoi scritti attacca ogni forma di totalitarismo, nazionalismo e fondamentalismo, evidenziando inoltre le storture del neoliberalismo economico.
In patria Heller diviene un'instancabile oppositrice di Viktor Orbán. La filosofa vede nel sovranismo portato avanti dal premier ungherese un pericolo per la democrazia e per la libertà accademica. La settima puntata di 'Otto al Centro' racconta la sua storia.
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La voce di Ágnes Heller era quella di Elisa Pederzoli.
La musica in apertura e chiusura è ‘Blooming Cosmic Consciousness’, di Shiningemix777.
Ci risentiamo l’8 dicembre con l'ultimo episodio di questo podcast. A presto!